IUC 2018
L'Imposta Unica Comunale - IUC - istituita con La Legge 27 dicembre 2013 n. 147 – Legge di Stabilità per il 2014 – si applica a partire dal 1° gennaio 2014 e si articola in 3 tipologie di prelievo:
1) IMU – Imposta municipale propria
2) TASI – Tributo sui servizi indivisibili
3) TARI – Tassa sui rifiuti
L’IMU, vigente già dal 2012, è una imposta di natura patrimoniale, che grava sui possessori e titolari di diritti reali su beni immobili. Dal 2014 le abitazioni principali, tranne quelle delle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, e quelle assimilate da legge o da regolamento comunale, sono esenti dal tributo.
La TASI e la TARI sono tributi legati ai servizi comunali, in particolare la TASI grava su possessori e utilizzatori di beni immobili ed è collegata ai servizi indivisibili comunali (es. illuminazione pubblica, servizi anagrafici, servizio di polizia locale, etc), mentre la TARI finanzia il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, in sostituzione della TA.R.S.U. (vigente fino al 2012) e della TA.R.ES. del 2013. Dal 2016 le abitazioni principali, tranne quelle delle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, e quelle assimilate da legge o da regolamento comunale, sono esenti dal tributo.
Per tutte e tre le componenti il Comune annualmente fissa le aliquote, le tariffe, le detrazioni e le agevolazioni, entro il termine per l’approvazione del Bilancio di previsione.
Per l’IMU
- le scadenze di pagamento sono fissate al 18 giugno 2018 (acconto) e al 17 dicembre 2018 (saldo)
- dall'anno 2016 il Comune provvede ad inviare ai contribuenti soggetti al versamento entro la scadenza dell'acconto il prospetto di calcolo e i modelli di pagamento precompilati sia per l'acconto che per il saldo. Se non è pervenuto alcun invio o se ci sono delle variazioni nel corso dell'anno non ancora recepite nel calcolo o per ogni altra modifica ai dati indicati nel prospetto inviato, è necessario provvedere alle rispettive scadenze a calcoli e versamenti in autotassazione e a contattare l'Ufficio Tributi in modo da consentire l'aggiornamento della banca dati.
Per la TASI
- le scadenze di pagamento sono fissate al 18 giugno 2018 (acconto) e al 17 dicembre 2018 (saldo)
- il Comune, come di consueto, provvede ad inviare ai contribuenti soggetti al versamento entro la scadenza dell'acconto il prospetto di calcolo e i modelli di pagamento precompilati sia per l'acconto che per il saldo. Se non è pervenuto alcun invio o se ci sono delle variazioni nel corso dell'anno non ancora recepite nel calcolo o per ogni altra modifica ai dati indicati nel prospetto inviato, è necessario provvedere alle rispettive scadenze a calcoli e versamenti in autotassazione e a contattare l'Ufficio Tributi in modo da consentire l'aggiornamento della banca dati.
Per la TARI
- per l'anno 2018 sono fissate due rate con scadenza: 18 giugno 2018 e 17 dicembre 2018
- il Comune provvede ad inviare ai contribuenti tenuti al versamento entro la scadenza dell'acconto i modelli di pagamento precompilati con il prospetto di calcolo, pertanto non è necessario procedere a calcoli e versamenti in autotassazione. Se entro le scadenze indicate non è pervenuto alcun invio o se ci sono delle variazioni nel corso dell'anno non ancora recepite nel calcolo o per ogni altra modifica ai dati indicati nel prospetto di calcolo inviato è necessario contattare l'Ufficio Tributi per l'aggiornamento della banca dati ed il ricalcolo del tributo.
Per accedere alla modulistica e alle ulteriori informazioni cliccare sulla sigla del singolo tributo.
L'Ufficio Tributi del Comune di Pavia di Udine è a disposizione per assistere i contribuenti nel corretto adempimento degli obblighi tributari durante l’orario di apertura al pubblico (lunedì e martedì dalle 9.30 alle 12.30, giovedì dalle 16.00 alle 18.00, tel.0432 646140 - 646141).
Anche quest’anno, inoltre, è disponibile il software gratuito per il calcolo e per la stampa dei modelli di pagamento F24 IMU e TASI.
Per il calcolo sarà necessario avere a disposizione i dati degli immobili (tipologia, rendita o reddito domenicale, valore se area, tipo di utilizzo, quota di possesso, mesi di possesso, aliquota applicata). L’uso del software è totalmente gratuito.
Con lo stesso applicativo è possibile effettuare anche il calcolo e la stampa del modulo F24 per la regolarizzazione di eventuali versamenti tardivi in ravvedimento operoso.